la terapia del dolore

In questo articolo voglio approfondire le terapie fisiche e strumentali che posso offrire nel mio studio contro i dolori muscolo-scheletrici. Spieghiamo innanzitutto che cosa si intende con il termine “dolore”. Il dolore è il sintomo attraverso il quale si manifesta la gran parte delle patologie e costituisce, in fase acuta, un campanello d'allarme che aiuta a preservare l'organismo da ulteriori danni. Quando invece il dolore diventa cronico (ossia persiste per più di tre mesi) qualsiasi sia la sua origine, non è solo un sintomo, ma è una patologia di per sé, che compromette seriamente la qualità di vita del paziente e va quindi adeguatamente affrontato. Non meno importante, anche se spesso è sottovalutato, è il coinvolgimento psicologico: i periodi di forte sofferenza, ansie, stress e depressione generano tensioni muscolari che possono "somatizzarsi" in diverse zone del corpo, le quali a loro volta generano ulteriore dolore, che a sua volta sfocia in altre tensioni instaurando un vero e proprio “ciclo vizioso del dolore”.

 

Quello di cui mi stupisco maggiormente durante le mie giornate lavorative, è che incontro sempre più pazienti disperati che arrivavo a chiedermi un aiuto dopo che per mesi e mesi (se non addirittura anni!) hanno convissuto con diverse problematiche muscolo-scheletriche pur assumendo medicinali antidolorifici e antinfiammatori di tutti i tipi, senza ottenere nessun beneficio sensibile. Anzi, nonostante l’assunzione di medicinali prescritti dal loro medico, nel tempo la situazione si è talmente aggravata che non solo i dolori sono aumentati, ma mi viene raccontato che questo abuso di farmaci ha spesso avuto delle forti ripercussioni a livello fisico come: mal di testa, bruciori di stomaco (gastrite), comparsa di acne e brufoli, gonfiore (specie con farmaci contenenti cortisone), nausea e via dicendo; non scordiamo anche ovviamente un grande dispendio economico!

 


 

Detto ciò, mi voglio soffermare per fare una piccola constatazione e darvi un consiglio: qualsiasi trattamento / cura farmacologica a cui vi sottoponete, qualsiasi medicinale antinfiammatorio / antidolorifico che assumete, se non vi reca benefici visibili, e soprattutto duraturi nell’arco di pochi giorni e non risolve in fretta la sintomatologia è perché quel tipo di farmaco è inefficace e sbagliato per la vostra problematica!

Ad esempio: non ha alcun senso continuare ad assumere un medicinale per un dolore alla tanto famosa “cervicale”, se poi ciclicamente a distanza di ore / giorni questo dolore si ripresenta! Anzi, cosi facendo si rischia di ottenere l’effetto contrario: i farmaci tolgono il dolore, noi ci muoviamo apparentemente meglio, ma una volta passato l’effetto ecco che la sintomatologia torna a farsi viva e il più delle volte in maniera più accentuata di prima poiché si ha inconsapevolmente usato e stressato le strutture anatomiche già compromesse. Con ciò non voglio assolutamente affermare che i medicinali non servono nella vita, quello che voglio dire è che quando si parla di problematiche muscolo-scheletriche bisogna fare una selezione di ciò che è utile assumere, cosa no, e soprattutto come, quando e per quanto assumerlo. Restiamo sull’esempio che ho appena citato della cervicale in quanto voglio farvi un’altra semplice, ma concreta, riflessione: se la cervicalgia è provocata da una grave tensione muscolare, da blocchi vertebrali, o da un’alterazione della postura, non esiste nessuna medicina al mondo in grado di risolvere questi problemi! I classici Oki, Voltaren, Muscoril, Moment e cerotti vari donano solo un sollievo momentaneo dai sintomi, ma senza agire sulle vere cause della cervicalgia. Non basta attenuare il processo infiammatorio, bisogna eliminare le cause del processo infiammatorio, favorire la bio-stimolazione e la riparazione dei tessuti colpiti. Con mio grande dispiacere questo concetto è spiegato da solo pochissimi medici e ciò rende, a lungo andare, la persona dipendente dai farmaci e destinata ad un peggioramento di salute nel tempo. È necessario intraprendere un discorso più ampio e devono essere indagati i veri fattori che portano alla problematica.

 


 

Fortunatamente, le nuove tecnologie possono aiutarci ad avere un sollievo o una piena guarigione da diverse patologie. Terapie fisiche e strumentali come Laser Nd:Yag ad alta potenza, Tecar terapia ed Ultrasuoni (disponibili presso il mio studio) rappresentano delle ottime soluzioni antinfiammatorie, antidolorifiche, decontratturanti e biostimolanti dei tessuti senza avere nessun effetto collaterale come i farmaci. Queste tre terapie non solo riducono drasticamente dolori e infiammazioni di diversa origine, ma hanno le capacità di stimolare e accelerare in maniera del tutto naturale i fisiologici processi di guarigione del nostro corpo grazie all’elevata energia che riescono a far penetrare nei tessuti.

Sottolineo che non esiste nulla di miracoloso: più tempo passa prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento e più sarà difficile ottenere dei buoni risultati se la sintomatologia dolorosa è in corso da mesi o addirittura da anni! Al contrario, più velocemente si interviene e più la prognosi sarà favorevole.

 

Visto le loro pochissime controindicazioni, queste terapie possono essere anche abbinate tra di loro durante la stessa seduta in modo tale da agire più efficacemente sulle diverse strutture anatomiche e ottenere benefici maggiori in tempi più ristretti. Per approfondire la descrizione di ognuno di questi tre macchinari e capire il loro funzionamento a livello fisiologico vi invito a visitare le pagine dedicate nella sezione Terapie Fisiche e Strumentali.

 

Se volete prenotare una prima visita di valutazione e comprendere meglio il percorso fisioterapico più adatto alla vostra situazione clinica contattatemi chiamando il numero 3473034660. Sarò felice di aiutarvi e di rispondere alle vostre domande.