colpo di frusta

Il termine “Colpo di frusta cervicale” indica un trauma della colonna vertebrale che si sviluppa a seguito di un movimento brusco del collo in una o più direzioni, solitamente dopo un incidente stradale. Generalmente si manifesta sia con dei sintomi immediati, sia con dei sintomi tardivi che possono essere di diversa tipologia.

Come appena accennato, il trauma del colpo di frusta solitamente si manifesta per lo più a seguito di un incidente automobilistico dove, nel caso in cui si venga tamponati posteriormente, a seguito dell’impatto il corpo viene spinto in avanti mentre il collo (i cui muscoli hanno una capacità di reazione inferiore alla velocità dell’impatto) subisce una iperestensione, a cui segue una brusca spinta in avanti causando una iperflessione.

 

L’iperestensione sarà più grave in assenza del poggiatesta mentre l’iperflessione sarà più grave in assenza dell’airbag. Viceversa, nel caso di un tamponamento anteriore, il collo subisce prima una iperflessione seguita poi da un’iperestensione.

 

Oltre al tamponamento, il trauma si può verificare anche in ambito sportivo, soprattutto tra coloro che praticano determinati sport come il calcio, il basket, il nuoto e il rugby.


Il trauma del colpo di frusta è caratterizzato da una sintomatologia immediata (vertigini, rumori, fischi e ronzii nelle orecchie o parestesie agli arti superiori) e da una sintomatologia tardiva che può scaturire alcune ore/giorni dopo (dolore localizzato nella zona del collo, rigidità muscolare, mal di testa, rigidità cervicale).

Segnalo anche che in alcuni soggetti, soprattutto dopo traumi cervicali importanti, i disturbi tardivi possono sfociare in una cervicale cervico-brachiale, la quale presenta un interessamento di alcune delle radici dei nervi cervicali (il cosiddetto “plesso brachiale”): il dolore si irradia dal collo, alle spalle, alle braccia e, nei casi peggiori, perfino alle dita delle mani. Formicolii, intorpidimento degli arti (parestesie), alterazione della sensibilità e sensazione di debolezza di braccia e mani sono i segni più caratteristici. La localizzazione del dolore può essere unilaterale (a sinistra o a destra) oppure bilaterale, persistente o durante alcuni movimenti, aggravato dalla posizione supina e attenuato da altre posizioni come quella con le mani dietro la nuca.

 

Oltre al classico collare a fascia che si riceve in Pronto Soccorso, è fondamentale un’immediata attività riabilitativa. Al contrario di quello che viene (purtroppo) spiegato in Ospedale, consiglio di iniziare un delicato approccio fisioterapico subito nei giorni successivi al trauma pur indossando ancora il collare! Se la zona cervicale è fortemente dolente, infiammata e contratta da non poter essere trattata manualmente, la prima fase del trattamento consisterà in un approccio con terapie fisiche e strumentali: Laser ad Alta Potenza, Tecar e Ultrasuoni rappresentano delle ottime soluzioni antinfiammatorie e antidolorifiche per iniziare a risolvere i maggiori disturbi.


 In un secondo momento, ridotta l’infiammazione e il dolore, si potrà pensare a:

  • Un approccio di tipo manuale con allungamenti e stretching delle diverse fasce muscolari;
  • Pompage cervicale;
  • Trattamenti manuali mio-fasciali per trattare le aree più tese e contratte;
  • Trattamento manuale dei cosiddetti “Trigger Point”, ossia i punti anatomici maggiormente dolenti;
  • Mobilizzazione articolare del tratto cervico-dorsale per trattare eventuali blocchi delle articolazioni;
  • Mobilizzazione neuro-dinamica dei fasci nervosi interessati che originano dal collo e proseguono fino alle dita della mano;
  • Esercizi attivi isometrici di rinforzo muscolare con l’obiettivo di rinforzare i muscoli che si sono indeboliti dopo il trauma e migliorare la postura.

Seguire un percorso riabilitativo nel più breve tempo possibile è di fondamentale importanza in quanto assicura un recupero migliore dopo l’infortunio ed evita la cronicizzazione del dolore e la sua ricomparsa dopo mesi o anni. Sì avete purtroppo letto bene: essendo il colpo di frusta un tipo di trauma particolare (sia per le sue caratteristiche sia per la delicatezza della zona che viene colpita), esistono numerosi casi che, non essendo stati trattati a dovere fin da subito, nel corso degli anni sviluppano delle problematiche in quella zona difficili da risolvere al 100% in un futuro. 

 

 

Se volete prenotare una prima visita di valutazione e comprendere meglio il percorso fisioterapico più adatto alla vostra situazione clinica contattatemi chiamando il numero 3473034660. Sarò felice di aiutarvi e di rispondere alle vostre domande.